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Artista lombardo nato a Dorno, in provincia di Pavia nel 1955.
Frequenta l'accademia di Belle Arti a Firenze e a Milano. All'inizio degli anni '80 insieme ad altri artisti che si riuniscono intorno alla Galleria di Luciano Inga Pin a Milano, dà vita al movimento artistico che prende il nome di Nuovo Futurismo. Questa nuova corrente artistica ha come ispirazione e ripropone l'avanguardia storica basandosi sul concetto cardine dell'esaltazione della modernità. Lodola affianca l'arte visiva ad altre discipline: letteratura, musica, cinema, design. Si avvicina presto all'uso di materiali plastici che sagoma e colora con una tecnica personale attraverso l'uso di tinte acriliche. Più tardi la ricerca lo porta a cercare di inserire fisicamente la luce nei suoi lavori: nascono le sculture luminose, statue in plexiglas illuminate internamente con tubi luminosi, che caratterizzeranno tutta la produzione artistica. Successivamente Lodola torna alla pittura ad olio, riproducendo su tela le proprie sculture, spesso a dimensione naturale: il tema più ripreso è quello della danza e delle ballerine, della Vespa e delle pin up, in stile retrò. Dal 1983 Lodola espone in Italia e all'estero, Milano, Roma, Bologna, Firenze, Lione, Barcellona, Vienna, Madrid, Parigi e Amsterdam. Ha esposto al Padiglione Italia della 53ª Biennale di Venezia un'installazione luminosa ed ha partecipato alla 54ª Biennale di Venezia con il progetto a cura di Vittorio Sgarbi “Cà Lodola”, e successivamente alla triennale di Milano, nel 2009. Le sue opere sono presenti in vari musei, e ha realizzato scenografie per film, trasmissioni, concerti ed eventi. In particolare è stato attivo nella moda e nel teatro, ha creato un manifesto per le olimpiadi invernali di Torino 2006 e per la facciata del teatro Ariston per il festival di Sanremo 2008. Da sempre Lodola ha una grande passione per la musica, che si concretizza a livello artistico, nel 2009 quando ha allestito a Milano, in collaborazione con il comune, in piazza del Duomo, il Rock’n’Music Planet con venticinque sculture che rappresentano altrettanti personalità della musica contemporanea. Si è occupato inoltre di design, scenografia televisiva, teatrale, cinematografica e moda.