
E' nato in Sardegna nel 1956. Per un ragazzo che nasce in una regione che viveva di pastorizia, agricoltura e poco altro, non è stato facile pensare e volere fortemente fare l’artista e soprattutto voler restare coerente al linguaggio che sente più suo, la Pop Art, Ripartendo dalla filosofia inglese di questo movimento, pensa e rielabora i personaggi e le situazioni di cui ogni giorno parlano i quotidiani, i magazine e le televisioni, i miti popolari che colpiscono e attraggono le masse. Antronio Murgia è noto soprattutto per la sua visione ironica eppure sagace della realtà. La sua pittura popola il panorama dell'arte contemporanea italiana rompendo le righe con i concetti di figurativo e astratto tradizionali e allo stesso tempo monocroma e policroma, forbita e stentorea, con un ampio utilizzo di trame e prodotti di carattere industriale contrastata da segni o cromie discordanti. Le opere d'arte di Murgia sono volte a ricreare un più consapevole polo di destrutturazione e conseguente attrazione di materia, che respinge e avvinghia lo spettatore in un continuo equilibrante contrasto di visione razionale ed emotiva, di pensiero che diremmo maschile e femminile in coabitazione.